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Martedì, 16 Aprile 2024
Cronaca

Arresto Zambetti, Formigoni: "Non mi dimetto, l'inchiesta non mi riguarda"

Il governatore cerca di buttare acqua sul fuoco: "L'accusa è estremamente grave, riguarda l'assessore Zambetti che è già stato sollevato dal suo incarico"

20121010_formigoni-zambetti-2Dopo l'arresto stamattina dell'assessore alla Casa, Domenico Zambetti, il presidente della regione Lombardia Roberto Formigoni non prende in considerazione l'ipotesi di lasciare la presidenza della Lombardia. Alle domande dei cronisti, a margine di un evento a Milano, su sue possibili dimissioni, il governatore ha risposto: "L'accusa è estremamente grave, riguarda l'assessore Zambetti che è già stato sollevato dal suo incarico".

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Ma l'opposizione è sul piede di guerra, e chiede di staccare la spina a una giunta ormai compromesse: "L'arresto di questa mattina - ha dichiarato il piedino Emanuele Fiano - è l'ennesimo anello di una catena infinita di gravissimi scandali di corruzione e infiltrazione mafiosa che ha costellato l'operato della giunta lombarda. La gravissima accusa di acquisto di voti dalla criminalità organizzata che ha portato all'arresto di oggi getta un'ombra ancora più scura, se possibile, sull'insieme delle inchieste a cui abbiamo assistito sinora. Ormai anche i più accaniti e resistenti difensori di Formigoni comprendono che non c'é altra strada se non le dimissioni di questa giunta per il bene dei cittadini lombardi e per ridare a loro e all'istituzione della Regione dignità e futuro".

I gruppi di centrosinistra - Pd, Idv e Sel - in Regione Lombardia si ritroveranno in segno di protesta sotto la sede della Giunta. E' infatti stato deciso un presidio alle ore 18 davanti a Palazzo Lombardia, sotto gli uffici della Giunta Formigoni.

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