"Aiuto, mia moglie sta male!": mentre li cercano, loro si rilassano in hotel
Prima danno l'allarme, poi non avvertano i soccorritori di essere rientrati da soli in albergo
Una coppia di coniugi, turisti tedeschi, nella serata di mercoledì è uscita per un'escursione sulle montagne dell'Alto Garda, sopra Limone. A un certo punto, la moglie era sfinita e non si sentiva più in grado di ritornare. Hanno quindi chiamato il 112 e subito si è attivata la macchina dei soccorsi.
Le comunicazioni erano però possibili solo a tratti e l’unica indicazione ricevuta era quella che si trovavano nella zona del Monte Bestone. Sono quindi partite le squadre territoriali della V Delegazione bresciana del Soccorso Alpino (stazione di Valle Sabbia), insieme con i carabinieri e i vigili del fuoco.
Sotto la pioggia, al buio, i soccorritori - una ventina le persone impegnate - hanno vagliato boschi e sentieri ma dei due nessuna traccia. Non erano nemmeno raggiungibili al telefono. Alcune ore dopo è stato possibile verificare che erano riusciti a rientrare da soli in albergo, ma non lo avevano comunicato.
"Quando si chiede aiuto, è fondamentale restare sempre a disposizione e in contatto con i soccorritori: non solo, occorre anche riferire subito ogni cambiamento della situazione e tutto quello che può essere rilevante per le operazioni - commenta il Cnsas lombardo –. Chiamare il 112 mette in azione persone, mezzi e risorse che svolgono un ruolo di massima importanza per la comunità. Un appello al senso di responsabilità di ciascuno è doveroso: una richiesta di soccorso va sempre effettuata e gestita con la massima serietà".