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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Ucciso da un tumore, bimbo di 22 mesi muore tra le braccia dei genitori

Leonardo Orlandelli era affetto da un tumore rarissimo. Era stato ricoverato nel reparto di Oncoematologia degli Spedali Civili di Brescia, ma i medici non sono riusciti a salvargli la vita

Una vita spezzata davvero troppo presto, un vuoto e un dolore talmente grandi da essere impossibili da raccontare. Leonardo Orlandelli è morto nei giorni scorsi a soli 22 mesi di vita. Se n'è andato tra le braccia che per prime lo avevano avvolto nel più tenero degli abbracci, quelle di mamma e papà.

Una tragedia immensa che sconvolge e lascia senza parole, raccontata dalla Gazzetta di Mantova. Ad uccidere Leonardo è stato un terribile e raro male: il rabdomiosarcoma, che rappresenta circa il 3,5% di tutti i tumori infantili. Una patologia molto aggressiva diagnosticata pochi mesi dopo la nascita.

Una diagnosi terribile che non ha mai scoraggiato i genitori del piccolo, di casa a Curtatone, nel Mantovano. Per il loro secondogenito hanno fatto di tutto, rivolgendosi ai migliori specialisti, lottando e sperando fino all'ultimo. Insieme a lui hanno trascorso il periodo di cure nel reparto di Oncoematologia degli Spedali Civili di Brescia. 

I medici del nosocomio hanno davvero fatto il possibile per sconfiggere la patologia, ma le tante operazioni subìte e le terapie non sono riuscite a fermare l'avanzare del tumore. 

Le condizioni di Leonardo sono peggiorate fino a precipitare nei giorni scorsi. Nelle ultime settimane era tornato a casa, per trascorrere con i suoi genitori e la sorellina i pochi giorni che ancora gli restavano. Un destino davvero troppo crudele gli ha impedito di imparare a parlare, a correre, a saltare: se n'è andato sabato mattina, spezzando il cuore di mamma e papà.

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