“Sostanze pericolose per i cittadini”, sotto sequestro una ditta bresciana

Ora i carabinieri del Noe, assieme agli agenti della Locale e ai tecnici dell’Arpa, hanno messo i vigili al capannone della Ferrorottami, dov'è depositato il materiale sotto accusa. Si tratterebbe di un sequestro preventivo, aspettando i risultati delle analisi sui campioni prelevati dai cumuli, posizionati su una piastra di cemento e coperti da telo e tettoia (quindi ben riparati dalla pioggia). 

Sempre secondo la Cgil, le concentrazioni di Pcb arriverebbero a superare i 3100 microgrammi per chilo, 50 volte in più rispetto a quanto consentito. Ma, come detto, il materiale risulterebbe isolato dagli agenti atmosferici e il pericolo di contaminazione sembrerebbe ridotto al minimo.