Laboratorio clandestino dentro una villa: cuciva abiti per le griffe dell'Alta Moda
Il blitz dei carabinieri e dei tecnici dello Psal martedì sera: nel laboratorio tessile, situato a Porzano di Leno, lavoravano 4 cittadine cinesi, di cui due clandestine
Prima i sospetti, poi il blitz e le conferme: in quel garage non entravano e uscivano auto, ma lavoratrici in nero e in alcuni casi pure clandestine. Il grande locale situato sotto una villa di Porzano di Leno era da tempo stato adibito a fabbrica di vestiti: al suo interno alcune donne di origine cinese cucivano e assemblavano abiti firmati, per conto di note marche d'abbigliamento.
A porre fine all'attività clandestina ci hanno pensato i carabinieri di Verolanuova, che mercoledì sera hanno effettuato un’ispezione all'interno del box. All'operazione hanno preso parte anche i militari del Nucleo Ispettorato Lavoro di Brescia e i tecnici del Servizio Psal (Prevenzione e Sicurezza Ambienti di Lavoro) dell’Ats.