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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Leno

Due lavoratori in nero, maxi multa da 11mila euro per una pizzeria

Locale chiuso e riaperto il giorno dopo solo a seguito del pagamento di una multa di oltre 11mila euro e alla regolarizzazione di due lavoratori in nero. Ce n'era un terzo, clandestino sul suolo italiano

Lavoratori in nero in pizzeria, locale chiuso e multa da oltre 11mila euro: è successo a Leno, in una pizzeria al taglio di Via Badia. Il blitz dei carabinieri ha permesso di smascherare l'utilizzo di manodopera non solo irregolare dal punto di vista contrattuale, ma pure un immigrato clandestino su cui già pendeva un decreto di espulsione dal territorio italiano.

Il locale è stato già riaperto, a seguito del pagamento della multa salata e della regolarizzazione di due posizioni lavorative. Prima dell'intervento dei militari della locale stazione, in collaborazione con i colleghi del Nucleo ispettorato del lavoro di Brescia, in quel locale oltre al titolare ci lavoravano altre tre persone.

Tutti egiziani, e tutti assunti in nero, quindi senza alcun tipo di contratto: per due di loro, il giorno successivo al blitz, è stato regolarizzato il contratto, il terzo – clandestino in Italia – è stato espulso dal suolo italiano.

Il titolare, oltre a una multa da 11mila euro e alla chiusura forzata del locale, riaperto solo dopo il saldo della sanzione e l'assunzione dei due dipendenti, è stato denunciato anche per impiego di stranieri privi di permesso di soggiorno e per favoreggiamento della permanenza in Italia di immigrati clandestini. Rischia fino a 4 anni di carcere.

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