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Cronaca

Bergamo: la Lega propone classi separate per immigrati

L'iniziativa in concomitanza con la visita del Ministro Cécile Kyenge

Alla vigilia della visita in città del ministro dell'integrazione Cécile Kyenge, attesa a Bergamo per una lectio Magistralis, la Lega Nord locale propone di "rivedere il sistema di accesso degli studenti stranieri alla scuola di ogni ordine e grado, autorizzando il loro ingresso previo superamento di test e specifiche prove di valutazione e istituire in via sperimentale classi di alfabetizzazione che consentano agli studenti non italofoni di frequentare corsi di apprendimento della lingua italiana".

Nei confronti del ministro, annuncia il segretario provinciale Daniele Belotti, "non vi sarà nessuna contestazione. La nostra sfida alla Kyenge questa volta si giocherà solo sul piano programmatico".

I Comuni della Bergamasca presenteranno - annuncia Gianfranco Masper, coordinatore dei sindaci orobici della Lega Nord - "un ordine del giorno che chiede appunto di rivedere il sistema di accesso degli studenti non italofoni e di istituire le classi sperimentali, seguendo l'esempio di altri Paesi europei come la Germania e la Francia".

All'iniziativa il Comune di Telgate, dove la presenza di studenti non italofoni nelle scuole è in media del 30 per cento, lavora già da diversi anni, ma il progetto, come spiega il sindaco Diego Binelle, "si è arenato per via della forte resistenza ideologica di alcuni insegnanti".

L'iniziativa - viene spiegato - sarà sostenuta anche a Roma, dove nei mesi scorsi è stato presentato anche un progetto di legge per l'istituzione di tali classi: "L'occasione per concretizzare quanto proposto dalla Lega c'è, si chiama Decreto della Pubblica istruzione e a breve approderà alla Camera - spiega il parlamentare Davide Caparini - Presto, dunque, avremo modo di verificare se c'è la reale volontà di passare dalle parole ai fatti".

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