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Cronaca

Padre e figlio ubriachi dopo la partita, sfondano l’ambulanza a pugni

Turisti belgi scatenati a Lazise: padre e figlio completamente ubriachi sfondano i vetri dell’ambulanza a pugni, poi scappano in campeggio

Tale padre, tale figlio: ubriaco uno, ubriaco pure l’altro. Dopo la vittoria del Belgio sul Brasile, venerdì sera, si sono scatenati per le vie di Lazise: il figlio si è sentito male, il padre ha sfondato i vetri dell’ambulanza, insieme sono fuggiti e poi sono stati beccati dai carabinieri. Sono stati denunciati per danneggiamento, e dovranno risarcire il danno.

Una storia che ha dell’incredibile. In stato di evidente ebbrezza, per non dire completamente ubriachi, padre e figlio insieme ad alcuni amici (tutti turisti di nazionalità belga) vagavano per le vie del centro del paese: canti euforici e brindisi infiniti, finché qualcuno non si è sentito male.

Qualche bicchiere di troppo, decisamente: sul posto è arrivata l’ambulanza, per accompagnare in ospedale un giovane turista. Il padre improvvisamente ha dato di matto: mentre il figlio veniva caricato in barella, il genitore ha preso a pugni il vetro del finestrino dell’autolettiga, fino a sfondarlo in preda a un incontrollabile delirio.

In mezzo a tanta cagnara, anche il figlio si è ripreso all’improvviso: è sceso dalla barella e insieme al padre è fuggito verso il campeggio in cui alloggiano. Sono stati beccati poco più tardi, grazie all’intervento di un carabiniere in congedo che li avrebbe riconosciuti e segnalati. Alla vista dei militari si sono scusati, troppo tardi per rimediare: sono stati entrambi denunciati.  

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