rotate-mobile
Cronaca Temù

Laura Ziliani: il mistero della tisana avvelenata

La donna avrebbe confessato a una vicina di avere avuto strani sintomi per 48 ore

Una strana "tisana", che le ha lasciato sintomi del tutto anomali per 48 ore consecutive. Nel giorno dell'arresto delle due figlie, e del fidanzato di una delle due, è emerso un particolare sul quale, fino alla giornata di ieri, era stato mantenuto il massimo riserbo. 

Alla metà di aprile, tre settimane prima della scomparsa di Laura, dopo un'escursione in Presena, alla fine della cena consumata con le figlie, la donna bevve una tisana che nei giorni successivi le causò non pochi problemi. Stando a quanto avrebbe rivelato a una vicina di casa, per 48 ore consecutive la donna accuso strani sintomi, si sentì stanca, spossata, come mai le era capitato in precedenza. 

I sintomi descritti dalla donna alla vicina di casa sono stati interpretati come possibili effetti di antidepresivi o ipnotici come le benzodiazepine, la sostanza ritrovata nel corpo della donna durante l'autopsia. La tisana, insomma, potrebbe essere stata il primo tentativo di avvelenamento di Laura da parte di figlie e genero. 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Laura Ziliani: il mistero della tisana avvelenata

BresciaToday è in caricamento