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Cronaca

Già 6 morti dopo un tuffo al lago: attenti alla idrocuzione, il killer del bagno estivo

Quattro i morti sul Garda, due sul Sebino: estate nerissima per i laghi bresciani

In quegli attimi brevissimi vengono interessati sia i centri di regolazione cardiaca che quelli respiratori (arresto cardiorepiratorio). Se invece non sono coinvolti i centri bulbari in modo letale, l'arresto di circolazione e di ossigenazione provoca comunque una sincope con perdita di coscienza, con conseguente annegamento qualore il soggetto non possa essere subito soccorso.

Queste le altre vittime dell'estate. A metà giugno venne ritrovato il corpo di Cristian Prandini, 38enne della provincia di Lodi, ai primi di luglio (sulla sponda veronese) venne invece inghiottito dalle acque il 48enne Maurizio Bertoletti, in vacanza dalla provincia di Modena.

Sul Sebino, oltre alla morte di Mohamed, si ricorda il triste destino del giovane Alexandro Mercedes Frias, morto a soli 19 anni dopo un tuffo dalle rocce di Castro. Due settimane fa sul Garda sono invece morti due turisti, e lo stesso giorno: tra San Felice del Benaco e Manerba un medico inglese di 37 anni, a Castelletto di Brenzone un tedesco 51enne.

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