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Cronaca

Prostitute e cocaina nel locale dei vip: sesso tra le impastatrici della pizza

Prosegue a Cremona il processo Juliette 96, il locale chiuso nell'estate del 2015 con l'accusa di favoreggiamento della prostituzione e cessione di sostanze stupefacenti. Notti di sesso e cocaina

Juliette 96, escort e cocaina: il processo prosegue. Mercoledì mattina la quinta udienza, in Tribunale a Cremona: il testimone che conta, questa volta, è il maresciallo Nicola Caroppi, che per mesi ha intercettato conversazioni e scambi di messaggi tra i proprietari, i “fornitori” e pure qualche cliente del Juliette 96, il locale di Cremona dove pare che ai clienti più facoltosi venissero procurate prostitute e droga.

I titolari erano due cremonesi, Marco e Gianluca Pizzi. Il locale venne chiuso il 30 giugno del 2015, con l'accusa di favoreggiamento della prostituzione e cessione di sostanze stupefacenti. Il blitz si concluse con 8 arresti. Tra questi anche due bresciani: Emilio Smerghetto, residente a Padenghe, e Marco Pasotti, residente invece a Brescia.

Sarebbero stati loro i “fornitori” di escort: sono già andati a processo, il primo ha patteggiato a 2 anni e 8 mesi, il secondo è stato condannato a 2 anni di reclusione. E fra i vari personaggi finiti in manette non mancarono nemmeno due carabinieri della stazione di Vescovato: il maresciallo Andrea Grammatico e l'appuntato Massimo Varani.

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