rotate-mobile
Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca Prevalle

Donna trovata morta nel canale: potrebbe essere stata uccisa

Svolta nel caso della 37enne di Villanuova, trovata morta a giugno all'interno dell'impianto di Prevalle: l'autopsia ha chiarito che il decesso non è avvenuto per annegamento.

Jessica Mantovani non sarebbe annegata nelle acque del canale che da Cà Nova di Muscoline porta alla centrale idroelettrica di Prevalle. A stabilirlo sarebbero i risultati dell'autopsia disposta sulla salma della 37enne di Villanuova, il cui corpo senza vita è stato trovato lo scorso giugno, incastrato tra le grate della vasca di raccolta dei rifiuti smerigliati, da un dipendente della centrale.  

Lividi sul corpo 

L'esame autoptico avrebbe riscontrato poca acqua nei polmoni della giovane donna, che viveva fuori casa da anni e in situazione di precarietà a causa della dipendenza dalle droghe. Per chi indaga significa che Jessica era già morta, o in fin di vita, quando è finita nel corso d'acqua. Non solo: anche i lividi presenti sul corpo della 37enne inducono il magistrato titolare dell'inchiesta a non archiviare il caso e a vederci più chiaro.

Indagato un 50enne della Valsabbia

Ci sarebbe pure un primo indagato: si tratta di un 50enne italiano di casa in Valsabbia e già noto alle forze dell'ordine per problemi legati allo spaccio di droga. L'uomo potrebbe essere ascoltato nelle prossime ore dagli inquirenti. 

Due le piste seguite: Jessica potrebbe essere stata picchiata a morte e poi abbandonata alla centrale. Ma chi indaga non esclude che la 39enne possa anche essere stata vittima di un malore fatale e chi era in sua compagnia, temendo gravi conseguenze, si sarebbe poi liberato del corpo gettandolo in acqua. 
 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Donna trovata morta nel canale: potrebbe essere stata uccisa

BresciaToday è in caricamento