Travolti da azoto a -200 gradi: Emanuele e Jagdeep sono morti soffocati
Sono bresciane le vittime del terribile incidente
Un martedì nero, nerissimo: in tutta Italia sono 6 le vittime sul lavoro in sole 24 ore. Da nord a sud, da Padova a Palermo, da Torino a Pisa: ma anche a Milano, all'Humanitas di Pieve Emanuele dove hanno perso la vita due operai bresciani. Sarebbero morti soffocati e forse congelati, travolti da un'ondata di azoto a oltre 200 gradi sotto zero: le vittime sono Jagdeep Singh, 42 anni di Piamborno, e il 46enne Emanuele Zanin di Molinetto. Sull'accaduto la Procura ha già aperto un'inchiesta (contro ignoti) per omicidio colposo.
Sull'accaduto indagano i carabinieri con il supporto dei tecnici di Ats. Singh e Zanin, dipendenti della Autotrasporti Pè di Costa Volpino, erano impegnati in un lavoro affidato alla Pè dall'azienda Sol, brianzola. La tragedia si è consumata ancora prima di mezzogiorno: a provocare il decesso dei due uomini, come detto, sarebbe stata una fuga di azoto liquido.
La dinamica della tragedia
I primi a dare l'allarme alcuni dipendenti dell'Humanitas. A nulla purtroppo sono valsi i soccorsi, arrivati rapidi sul posto: le due vittime erano già incoscienti e sono spirate poco più tardi. In base a quanto ricostruito, i due operai stavano ricaricando una cisterna di azoto liquido, utilizzato nel campus sia per alimentare l'impianto antincendio che per attività di ricerca e conservazione di materiali.
La fuga di azoto sarebbe arrivata all'improvviso, travolgendoli: il gas li ha letteralmente stesi a terra, privi di sensi. La morte è arrivata in pochi minuti probabilmente per ipossia, ovvero una condizione di carenza dell'ossigeno a livello dei tessuti dell'organismo (in questo caso proprio per aver inalato il gas): non da meno la temperatura di 200 gradi sotto zero che ne potrebbe aver provocato il congelamento.
I commenti di Sol e Humanitas
Le aziende Humanitas e Sol si uniscono al dolore di familiari. “Humanitas esprime profondo cordoglio e vicinanza alle famiglie delle due vittime – si legge in una nota – L'incidente è avvenuto durante il rifornimento dell'impianto della società specializzata nella fornitura di gas azoto per attività di ricerca. Humanitas si è messa immediatamente a disposizione delle autorità per contribuire a chiarire la dinamica di quanto accaduto”.
Questa la nota di Sol: “Sol è vicina alle famiglie e collabora con le autorità nelle indagini. La ditta Autotrasporti Pè è specializzata in trasporti criogenici, dotata di certificazione specifiche, con cui collaboriamo da anni. Al momento ogni ipotesi circa le possibili cause del tragico incidente appare prematura”.
Zanin, 46 anni, abitava a Molinetto di Mazzano con la moglie Roberta: era papà di due giovani figli. Anche Singh era sposato, e padre di due bambini di 3 e 11 anni: da quasi 20 anni in Italia, si era da poco trasferito da Malonno a Piamborno.