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Cronaca Padenghe sul Garda

Party abusivo di capodanno, il titolare: "Colpa dei brindisi e dei clienti"

Il titolare dello Splendido Bay, Ivan Favalli, in diretta su Mattino Cinque: “Tra un brindisi e l'altro si è accesa la miccia, non siamo riusciti a controllare i nostri clienti”

Colpa dei brindisi e dei clienti? Sembrerebbe questa la discolpa di Ivan Favalli, intervenuto lunedì mattina a Mattino Cinque per ribadire la sua versione su quanto accaduto l'ultimo dell'anno allo Splendido Bay di Padenghe, l'hotel a 5 stelle dove si è scatenata una festa senza freni – alla faccia dell'emergenza sanitaria – con tanto di blitz della Polizia Locale, 126 avventori multati e chiusura per cinque giorni della struttura, in attesa di nuove disposizioni della Prefettura.

La versione di Favalli: "Niente cena, allora il pranzo"

“Ci tengo a precisare che gli alberghi potevano restare aperti – ha detto Favalli – con la possibilità di effettuare il tradizionale servizio di ristorazione. Il sindaco e le autorità hanno disposto che il 31 dicembre non si potesse fare la cena al ristorante, quindi abbiamo deciso di fare un pranzo più lungo, con qualche portata in più e un menu degustazione”.

Ma cosa è successo dopo? I video postati su Instagram dagli stessi clienti raccontano di danze e balli sfrenati, sciabolate di bottiglie e niente mascherine né tanto meno distanziamento. “Il pranzo è stato organizzato come un pranzo tradizionale, con servizio al tavolo – ha continuato Favalli – e addirittura abbiamo previsto due persone per la sicurezza”.

"Non siamo riusciti a controllare gli eccessi"

“Il problema è che i nostri clienti, in quella sala – dice ancora Favalli: in altre sale, ha spiegato, non sarebbe andata così – è che si conoscevano, e tra un brindisi e l'altro si è accesa la miccia. Non siamo riusciti a dominare gli eccessi dei nostri clienti”. Sul tema, l'albergatore gardesano ribadisce che “era un target molto giovane, che non è il target abituale del nostro hotel a 5 stelle”.

E ancora: “Mi assumo le mie responsabilità, l'albergo è stato chiuso e pagheremo le sanzioni. Ma non voglio essere il capro espiatorio: non sono certo l'unico”, ha concluso. Un salto indietro di qualche giorno: in avvicinamento alla festa, lo stesso Favalli su Facebook aveva invitato i clienti a “una bella situazione di convivio, un pranzo in compagnia per godere la festa del 31”. E così è andata. 

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