Bimba scomparsa e mai ritrovata: educatrice a processo per omicidio colposo
E’ stata fissata per il 26 settembre l’udienza preliminare nei confronti di Roberta Ratti, accusata di omicidio colposo per la scomparsa di Iushra Gazi
L’educatrice che quel giorno era responsabile del gruppo di disabili in gita sull’Altopiano di Cariadeghe, tra cui la piccola Iushra Gazi, aveva “l’obbligo giuridico di garantire la salvaguardia della vita e l’incolumità fisica della minore”. Dunque la fuga della bambina, e la sua successiva scomparsa, potrebbero essere conseguenza di un controllo “non adeguato”: Iushra Gazi sarebbe stata lasciata “libera di muoversi, pur sapendo che la stessa, a causa della patologia di cui era affetta, avesse l’abitudine di allontanarsi e nascondersi”. Una circostanza, tra l’altro, “che si era già verificata nelle precedenti uscite, e anche nella stessa giornata”.
Così si legge nel fascicolo di chiusura delle indagini, come riporta Il Giorno, nei confronti di Roberta Ratti, l’educatrice dell’associazione Fobap Onlus che il 19 luglio di un anno fa era a Serle insieme a una dozzina di disabili ed educatori. La donna sarà processata per omicidio colposo: l’udienza preliminare è stata fissata per il 26 settembre prossimo.
La scomparsa di Iushra: mistero irrisolto
La scomparsa di Iushra rimane uno dei grandi misteri irrisolti della storia recente, bresciana e non solo. Di lei nessuna traccia, nemmeno una: la bambina aveva solo 11 anni al momento della scomparsa. Non è mai stata ritrovata, nemmeno dopo due sessioni di ricerche (le immediate, a luglio, e altre a settembre) e migliaia di uomini coinvolti tra volontari e tecnici dei corpi dello Stato, cani molecolari, droni, elicotteri, speleologi.
E’ passato quasi un anno ormai dal giorno della sua scomparsa. La notte successiva piovve, come mai aveva fatto quell’estate. La Procura come tanti sostiene che la ragazzina potrebbe essere morta in una delle centinaia di grotte (gli Omber, in gergo locale) presenti sull’Altopiano, in un’area gigantesca da oltre 500 ettari, più di 5 milioni di metri quadrati.