Irene e Dennis, addio tra lacrime e sgomento: "Non c'è spiegazione a tutto questo"
Celebrati a Villanuova e Sabbio Chiese i funerali di Irene Sala e Dennis Guerra
E' davvero il giorno del dolore, in tutta la Valsabbia e oltre, per l'ultimo saluto a Irene Sala e Dennis Guerra, i ragazzi di 17 e 19 anni morti sabato sera a Rezzato, sulla tangenziale Ss45bis. Insieme a loro, a bordo di una Volkswagen Polo che viaggiava verso la città, c'erano anche i cugini Salah e Imad Natiq, di Nozza di Vestone, e Imad El Harram, di Preseglie. Tutti morti, sul colpo. Una strage. Sono state celebrate già domenica sera le cerimonie per i cugini Natiq e l'amico El Harram: si attende solo il nulla osta consolare per il trasferimento delle salme e la sepoltura in Marocco. Martedì, intanto, l'ultimo saluto agli altri due amici morti.
I funerali di Irene Sala
A Villanuova sul Clisi i funerali di Irene Sala. Classe 2004, non aveva ancora compiuto 18 anni: frequentava la quarta del Liceo artistico Olivieri di Brescia. Lascia nel dolore i genitori Angioletta e Enrico, e la sorella maggiore Martina. C'erano tutti, martedì pomeriggio. Il padre ha preso la parola, durante l'omelia: “Solo con l'aiuto e il mutuo soccorso si creano le condizioni per costruire una società migliore”, ha detto Enrico Sala.
“Nostra figlia rappresentava questo – ha aggiunto – Non l'abbiamo mai sentita accusare i suoi amici, difendeva tutti con coraggio, forse era troppo buona. E mi rivolgo a voi giovani, ai suoi amici: se avete qualche rancore tra di voi, qualcosa di non detto, non aspettate che sia troppo tardi per dirlo”. La chiesa gremita, gente dentro e fuori: c'erano gli amici e i compagni di classe, i ricordi delle amiche condensati in un cartellone rosa, colmo di fotografie, e un messaggio pieno d'amore.
“Sarai il nostro angelo custode, per sempre”, scrivono le amiche. C'è tempo per un ultimo bacio, quello dei genitori e della sorella al feretro che si avvia verso il suo ultimo viaggio. Tutto il paese si è fermato, per qualche ora. E tanti son rimasti fuori dalla chiesa, anche finita la funzione. Durante la messa, officiata da don Gualtiero Pasini, era intervenuto anche il sindaco Michele Zanardi: “Abbiamo perso una costruttrice di futuro. E' ancora più difficile oggi, siamo ancora più tristi perché ci ha lasciato una ragazza che stava ancora scrivendo la storia della nostra comunità”.
I funerali di Dennis Guerra
A pochi chilometri di distanza, in contemporanea, il funerale di Dennis Guerra. Anche a Sabbio Chiese è come se il paese (e il tempo) si fosse fermato: anche qui, come a Villanuova, in chiesa è arrivato un messaggio del vescovo Pierantonio Tremolada, che esprime vicinanza alle famiglie e agli amici in questo momento di “dolore e sgomento”. “Non è facile trovare una risposta, una spiegazione – ha detto don Dino Martinelli, che ha officiato la cerimonia – ma sappiamo solo che la morte non è la fine, è solo un cambiamento”.
Dentro e fuori la chiesa, stracolma, c'erano i tanti amici di Dennis, che hanno voluto accompagnarlo fino all'ultimo ricordando le sue passioni. La moto da cross: sulla bara c'è la sciarpa del motoclub della Valcamonica per cui il 19enne correva, indossando la tuta numero 108. Il calcio: amici e tifosi poggiano sul feretro anche sciarpe e maglie biancoblu, del suo Brescia, intonando alla fine anche “Madonnina dai riccioli d'oro”, la canzone simbolo degli ultras bresciani. Ovviamente c'erano i genitori, mamma Simona e papà Glauco, e la sorella Nicole: avvolti in una maschera di lacrime, circondati da un muro di silenzio. Nel ricordo del loro Dennis.