Nella giornata di venerdì, è morta all'ospedale di Esine la turista spagnola di 80 anni rimasta intossica nel corso di un pranzo consumato in provincia di Varese, prima di essere soccorsa da un'ambulanza una volta arrivata in hotel a Darfo, in Val Camonica. Con lei erano state ricoverate altre persone della comitiva di cui faceva parte, subito dimesse dopo le prime cure al pronto soccorso. Le condizioni dell'anziana sono invece velocemente peggiorate, fino al tragico epilogo.

Il caso è già stato segnalato dai carabinieri all'autorità giudiziaria che, a breve, potrebbe disporre accertamenti per far luce su un'eventuale correlazione tra il decesso e l'intossicazione alimentare; pare che l'80enne già soffrisse di patologie pregresse.

La vicenda

Il primo pasto consumato sul suolo italiano si era rivelato decisamente indigesto per una comitiva di spagnoli: erano infatti rimasti intossicati dopo un aver mangiato in un ristorante della provincia di Varese (sotto accusa sembra ci sia la prima portata a base di lasagne). I primi malesseri nella serata di martedì, ma l’allarme è scattato al risveglio in un albergo di Darfo Boario Terme il giorno successivo, dove alloggia la numerosa comitiva (in tutto 57 persone). Verso le 9.30, alla struttura – in via Roccole – erano stati inviati diverse ambulanze, i carabinieri e i tecnici dell’Ats per gli accertamenti.

Tutti i turisti accusavano nausea e dissenteria e per sei di loro - uomini e donne di età compresa tra i 64 e gli 84 anni - si era reso necessario anche il trasporto all’ospedale di Esine.

Come detto, le origini della maxi-intossicazione alimentare vanno ricercate lontano dalla struttura camuna, dove la comitiva - arrivata nella serata di martedì - non avrebbe consumato alcun pasto. Stando alle prime ricostruzioni, i turisti avrebbero pranzato in un ristorante vicino all’aeroporto di Malpensa, poi avrebbero raggiunto in autobus Darfo Boario Terme. Poco dopo l’arrivo nella località turistica della Valle Camonica, alcuni di loro avrebbero cominciato a non sentirsi bene. Il malessere si sarebbe poi diffuso nella nottata: mercoledì mattina era infine scattata la richiesta di soccorso al 118.