rotate-mobile
Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca

Insulti su Facebook: ora si richia 100 euro di multa al giorno

Una sentenza emiliana che potrebbe fare epoca: insultata su Facebook, una giovane parrucchiera riesce ad ottenere la rimozione 'forzata' del post. In caso contrario, 100 euro di multa al giorno

Una sentenza che potrebbe fare epoca, e che potrebbe coinvolgere anche gli utenti bresciani che su Facebook tendono a lasciarsi un po’ andare. Tutti i ‘leoni da tastiera’ sono infatti avvisati: come riportato dal Resto del Carlino, un insulto su Facebook potrebbe costare caro, molto caro. Fino a 100 euro al giorno se non viene subito rimosso, e quindi 3000 euro al mese, 36000 euro all’anno.

Gli esiti di una sentenza giudiziaria in arrivo dall’Emilia Romagna. Dove una giovane parrucchiera ha deciso di mettere in vendita – oltre che proseguire nella sua attività – anche prodotti di estetica, pubblicizzando la novità proprio su Facebook. Non troppo lontano, nello stesso paese, il post è stato ripreso dal compagno di una estetista che ha il suo negozio lì vicino.

Post ripreso ma ‘caricato’ di insulti, fino all’invito tutt’altro che gentile di “sputarsi in faccia da sola”. La parrucchiera ci è rimasta male, molto male. Ha sporto denuncia ai Carabinieri, che intimano all’insultatore da web di rimuovere i post. Primo tentativo andato a vuoto. Il secondo, per vie legali: ma la giurisprudenza non aiuta, non ci sarebbero prove che le cattive parole si riferissero a lei, alla parrucchiera accusata di “concorrenza sleale”.

Ma se la ‘semplice’ diffida alla rimozione ancora non bastava, ci ha pensato il giudice. Soluzione definitiva, e che effettivamente ha funzionato: finché l’insulto non viene rimosso l’accusato dovrà pagare una multa. Cento euro al giorno finché il posto non verrà cancellato. Facile immaginare com’è poi finita: il post è subito sparito. Prima che il conto si facesse davvero salato. 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Insulti su Facebook: ora si richia 100 euro di multa al giorno

BresciaToday è in caricamento