Morte di Andrea Toninelli, i tifosi presenti: "Era un inferno"
Le testimonianze di chi era presente al momento della tragedia: "Gente che gridava, bloccata dentro il pullman, che si lamentava"
Sono tifosi della Curva Nord del Brescia i ragazzi, quasi tutti tra i 20 ed i 30 anni, coinvolti prima dell'alba in un grave incidente stradale, nel quale ha perso la vita il 22enne di Lumezzane Andrea Toninelli: "Era un inferno - racconta uno di loro -. Siamo scesi subito a portare i primi soccorsi, per quello che abbiamo potuto fare. Gente che gridava, bloccata dentro il pullman, che si lamentava".
Il pullman a bordo del quale viaggiavano era uno dei sei partiti da Livorno per riportare a casa i supporter biancoblu. Un viaggio organizzato dalla Curva, che ha sempre seguito le Rondinelle in trasferta durante il campionato.
Cordoglio da Calori, Zambelli e Corioni:
"Siamo vicini alla famiglia"
"Siamo ancora tutti frastornati, tutti storditi per quello che è successo. Siamo tutti senza parole", aggiunge Massimiliano, detto 'Chicco', che si autodefinisce uno dei 'vecchi' della tifoseria delle Rondinelle. Questa notte era a bordo del pullman che seguiva quello uscito fuori strada: "Non ho visto l'incidente, perché eravamo un po' indietro. Siamo passati e abbiamo visto solo il pullman giù nel campo", ricorda.
A chiamare il 118, dice, sarebbe stato qualche ragazzo a bordo del mezzo ribaltatosi. Andrea non lo conosceva bene, "forse anche per la differenza d'età" spiega, ma "era uno di noi, della famiglia".
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