Travolto in bicicletta, muore in ospedale: "Ciao papà, fai buon viaggio"
E' morto in ospedale dopo una settimana di agonia
E' morto in ospedale Tullio Vidaletti, 73 anni: si è arreso dopo aver lottato per una settimana intera. Era stato investito il 26 ottobre scorso in Via Chiappa a Brescia, tra Buffalora e Sant'Eufemia: travolto da una jeep che avrebbe improvvisamente virato a sinistra mentre un camion svoltava, finendo per centrare in pieno il povero Vidaletti, che in sella alla sua bicicletta viaggiava in direzione Rezzato.
L'impatto è stato violentissimo, e nonostante il casco le condizioni del 73enne sono parse subito gravissime: rianimato sul posto, era stato trasferito d'urgenza alla Poliambulanza, dove purtroppo è spirato una settimana più tardi. I rilievi sono stati affidati alla Polizia Locale: non si esclude che venga aperto un fascicolo per omicidio stradale.
Venerdì pomeriggio i funerali
Vidaletti era in pensione da qualche anno, si godeva la sua amata bicicletta, la sua famiglia: era inoltre volontario della Croce Valverde di Botticino. Lo piangono la moglie Marisa, i figli Marco con Tiziana, Riccardo con Rossana, i nipoti Alessia, Luca e Alessandro. I funerali saranno celebrati venerdì pomeriggio, alle 14.30 nella basilica di Santa Maria Assunta a Botticino Sera, partendo dalla Casa funeraria La Cattolica di Rezzato.
"Ciao papà, fai buon viaggio"
Tantissimi i messaggi di cordoglio arrivati alla famiglia: “Ci uniamo a voi in questo doloroso momento con commozione e affetto, vi mandiamo un abbraccio che possa riempire un po' il vuoto di questo triste momento”. Commovente anche l'ultimo saluto del figlio Riccardo: “Ciao papà, fai buon viaggio nel paradiso dei ciclisti. Ci mancherai ma sicuramente lassù scalerai tutte le vette che vuoi, con la tua bici da corsa”.