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Incidenti stradali Paratico

Investito in bicicletta, muore in ospedale dopo quattro giorni di agonia

Non ce l'ha fatta Antonio Belussi, detto Nunì: si è spento domenica mattina in ospedale. Giovedì scorso era stato investito in bicicletta

LAGO D'ISEO. Ha lottato come un leone, aggrappato alla vita finché ha potuto: ma a pochi giorni dal terribile incidente in cui era rimasto coinvolto, l'82enne Antonio Belussi (detto Nunì) alla fine si è dovuto arrendere. Si è spento domenica mattina all'ospedale Papa Giovanni di Bergamo, dove era ricoverato da giovedì scorso.

Abitava a Sarnico, in Via Cerro Bassa: in paese lo conoscevano in tanti. Era in pensione da tempo, e nonostante la veneranda età non perdeva occasione di vivere il centro storico. Socievole e disponibile, di certo lascia un ricordo indelebile nella piccola cittadina del Sebino.

A breve sarà resa nota la data dei funerali. L'incidente come detto risaliva a giovedì scorso: in sella alla sua bicicletta era stato travolto da un'auto guidata da una ragazza di 30 anni di Paratico. Lo schianto intorno alle 16.30, lungo la Sp91 dove c'è la rotatoria del cimitero e che porta in centro al paese.

La dinamica dell'incidente

Belussi stava attraversando la strada, sulle strisce pedonali, dal centro di Sarnico diretto verso casa. All'improvviso una Fiat 500 l'ha travolto in pieno: l'anziano è finito sul parabrezza e poi è stato sbalzato a terra con violenza, sull'asfalto. Le sue condizioni sono parse subito gravissime.

E' stato rianimato a lungo, poi intubato e trasferito d'urgenza in ospedale, in elicottero. Troppo gravi le ferite riportate: ha resistito a lungo nel reparto di Rianimazione, poi domenica una brusca ricaduta, che purtroppo non gli ha lasciato scampo. Indagini in corso: a seguito del decesso, non si esclude che per la ragazza alla guida possa essere aperto un fascicolo per omicidio stradale.

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