Incidente mortale provocato da un sorpasso azzardato: arrestato il conducente del suv
Terrificante la dinamica dello scontro
Un sorpasso azzardato in paese, in un tratto a doppia striscia continua. L'incidente mortale che sabato mattina è costato la vita a un artigiano di Cazzago San Martino, Agostino Paderni, di 66 anni, è stato provocato da una manovra pericolosa. L'uomo alla guida del suv che ha innescato la carambola nella serata di ieri è stato arrestato per il reato di omicidio stradale.
I fatti. Sabato mattina attorno alle 8:00 Agostino Paderni, di professione idraulico, stava viaggiando lungo via 25 aprile a bordo del suo furgoncino Renault Traffic. Giunto in prossimità della Idrosanitaria Fratelli Chiari ha intrapreso la manovra di svolta a sinistra per entrare nel punto vendita quando alle sue spalle è sopraggiunto a forte velocità il suv Range Rover di grossa cilindrata guidato da un 37enne di origine kosovara, che viaggiava con a fianco una connazionale di 47 anni.
L'impatto è stato terrificante: il suv dopo aver colpito il furgone si è alzato in volo, è finito prima contro un palo della luce, poi addosso a un'auto, un fuoristrada e una Porsche parcheggiati fuori dalla Idrosanitaria. Nel frattempo il furgone si è ribaltato più volte su se stesso, per terminare la corsa ruote all'aria.
Nello scontro Agostino Paderni è morto sul colpo. Ferito gravemente il kosovaro, ricoverato alla Poliambulanza di Brescia, e in maniera meno grave la donna che viaggiava al suo fianco, ricoverata al Mellino Mellini di Chiari. In serata di ieri la notizia dell'arresto per il 37enne: negativi i test di alcol e droga, l'uomo è stato fermato con l'accusa di omicidio stradale.