Investì e uccise un ragazzo, poi fuggì con l'auto: condannato a 3 anni di carcere
La tragedia nell'estate del 2019
Edgar Lucca, 27enne residente a Pandino (Cr), è stato condannato a tre anni e sei mesi di reclusione, dopo essere finito a processo per la morte di Petrisor Vasile Cioroaba, investito e ucciso all'età di 18 anni a Palazzo Pignano (Cr), nella notte tra sabato 31 agosto e domenica 1° settembre 2019. Edgar Lucca – cittadino italiano originario del Perù – era accusato di omicidio stradale e fuga dal luogo dell'incidente. Il giudice ha inoltre stabilito la sospensione della patente (sempre per tre anni e sei mesi), mentre alla famiglia del 18enne, costituitasi parte civile, è stata disposta una provvisionale di 610.000 euro.
La tragedia
La notte dell'incidente, Vasile aveva da poco lasciato la discoteca "Magika" di Bagnolo Cremasco, quando la Fiat Punto di Lucca lo travolse con violenza sulla strada bassa che conduce a Scannabue, venendo poi sbalzato a una distanza di 24 metri oltre il guard-rail. Il ragazzo morì sul colpo a causa di gravi lesioni alla testa, mentre l'automobilista si dileguò facendo perdere le proprie tracce. Trentasei ore dopo (era il 2 settembre), Lucca decise di chiamare i carabinieri, permettendo che fosse ritrovato anche il cadavere del ragazzo investito. Il perito nominato dal pm ha stabilito che la macchina stava viaggiando a 70 km orari, in un tratto di strada in cui il limite è di 50.