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Incidenti stradali Ospitaletto

Ragazzo morto nello schianto contro un tir: il camionista era ubriaco

In stato di arresto, per omicidio stradale e guida in stato di ebbrezza, un 42enne di casa in provincia di Cremona

Pare che si fosse messo al volante ubriaco, il camionista  di 42 anni che - nel  tardo pomeriggio di ieri (lunedì 15 maggio) - avrebbe provocato l’incidente di Ospitaletto in cui ha perso la vita il 19enne Christian Poletto. Ricoverato al Civile di Brescia, dopo lo schianto avvenuto in via Circonvallazione, il camionista - italiano e residente in provincia di Cremona - è stato sottoposto al test per accertare l’eventuale presenza di alcol nel sangue: l’esame avrebbe rilevato un tasso alcolemico pari a 1,59 grammi per litro. Per il 42enne, attualmente ricoverato e piantonato nel nosocomio cittadino, è quindi scattato l'arresto per omicidio stradale e guida in stato di ebbrezza. La misura non è ancora stata convalidata dal giudice.

La dinamica

La dinamica dello schianto è ancora al vaglio della polizia stradale, ma stando alle prime informazioni trapelate, il tir guidato dal 42enne avrebbe improvvisamente invaso l’opposta corsia proprio mentre sopraggiungeva il furgone della Tanghetti Salotti sul quale viaggiava il povero Christian: stava rientrando verso la sede di Cazzago San Martino e dopo quel viaggio si sarebbe conclusa la sua giornata di lavoro. Impatto violentissimo e inevitabile: quando il 19enne è stato liberato dalle lamiere del furgone non c’era più nulla da fare.

Chi era Christian Poletto

Christian Poletto abitava a Brescia: lascia nel dolore i genitori Stefania e Massimo, la sorella Valentina. Da circa un anno lavorava alla Tanghetti Salotti: si era diplomato all’istituto Artigianelli, in città. Era uno sportivo e praticava kickboxing.

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