Morto in scooter, ragazza gravissima: indagini per omicidio stradale
Aperto un fascicolo per omicidio stradale, al momento solo una prassi. In paese lacrime e rabbia per la morte del giovane Nicolò: aveva soltanto 23 anni
La Polstrada indaga per omicidio stradale: al momento nessuna responsabilità accertata, in casi come questi si tratta di una prassi, di un atto dovuto. Una tragedia che intanto lascia senza parole: domenica sera sul lungolago di Clusane ha perso la vita il 23enne Nicolò Celestini, rianimato a lungo sul posto e poi morto durante il trasferimento in ospedale.
Insieme a lui in sella al T-Max con cui stavano tornando a casa anche Marta Ramera, di 22 anni: non sarebbe in pericolo di vita ma le sue condizioni sono gravissime, accompagnata in ospedale in elicottero - al Civile - e ancora ricoverata in Terapia intensiva. Sono in ospedale, ma in condizioni meno gravi, anche le tre persone che erano a bordo della Toyota Aygo che si è scontrata con lo scooterone.
Una donna di 49 anni, e con lei i due figli (maschio e femmina) di 27 e 17 anni, ricoverati nel reparto di Traumatologia del Civile. Sulla dinamica di quanto accaduto ci sono ancora tanti dubbi: a quanto pare una distrazione, da parte di chi guidava l’uno o l’altro mezzo.
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