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Giovedì, 18 Aprile 2024
Incidenti stradali Berzo Inferiore

Padre e madre morti nello schianto: il dramma della piccola Ale rimasta orfana

Sono morti insieme, nel terribile schianto di sabato sera sulla Statale 42: Manuela Saviori e Mario Cere lasciano la piccola Alessandra, di appena 12 anni

Sono morti insieme, all'uscita della galleria di Forno Allione, a Berzo Demo sulla Statale 42: Manuela Saviori, 54 anni, e il marito Mario Cere, 55. Stavano tornando a casa dopo aver passato la giornata a Edolo, al Lignum Summer Art: stavano tornando dalla loro bambina, la 12enne Alessandra, nella casa di Via Manzoni di Berzo Inferiore dove abitavano da una vita intera. Spezzata troppo presto, ancora una volta: altre due croci sulle strade bresciane.

L'incidente in galleria

L'incidente sabato sera poco dopo le 22. Cere e Saviori erano in sella a una moto Honda R1, e viaggiavano in direzione Capo di Ponte quando si sono schiantati con una Fiat Panda che viaggiava in direzione opposta. Impatto inevitabile: sono rimasti feriti anche gli occupanti dell'auto, entrambi ricoverati in ospedale.

Niente da fare per Manuela e Mario: la donna è stata sbalzata per oltre 15 metri oltre il guard-rail, precipitata fino a fianco del fiume Oglio. Morta sul colpo, come il marito Mario: trascinato per diversi metri sull'asfalto. La sua motocicletta ha preso fuoco. Il mezzo è stato sequestrato dai carabinieri, cui sono stati affidati i rilievi.

La veglia e i funerali

La magistratura ha dato comunque il via libera per la sepoltura: lunedì sera alle 20 sarà celebrata una veglia funebre, nell'abitazione di Via Manzoni, martedì pomeriggio (alle 17) sono invece programmati i funerali, nella chiesa parrocchiale del paese. Erano entrambi molto conosciuti a Berzo Inferiore e dintorni.

Il padre di Mario era stato sindaco, tanti anni fa, morto ormai da tempo: la madre Lucia è stata insegnante. Cere faceva l'operaio alla Dmw di Costa Volpino, Saviori era infermiera all'ospedale di Esine. Entrambi soci degli Amici di San Glisente, per le escursioni in montagna a cui portavano sempre anche la figlia Alessandra. Una vita di passioni: la scultura, la montagna, lo sport e la moto. Tutto finito, in pochissimi istanti.

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