Travolto e ucciso mentre era con gli amici: tra pochi giorni il suo compleanno
Tragedia sulla Provinciale, morto sul colpo
A nulla è servito l'intervento dell'elisoccorso decollato da Brescia: all'arrivo dei sanitari il giovane Kharamveer Singh, di appena 16 anni, era già morto per le gravi ferite riportate. Secondo quanto ricostruito dai carabinieri, intervenuti per i rilievi, una Toyota Rav 4 guidata da una donna - a bordo ci sarebbero state altre due persone - l'avrebbe travolto e ucciso mentre il ragazzino pedalava in bicicletta sulla Strada provinciale 42, in territorio di San Benedetto Po, nel Mantovano, in direzione di Portiolo.
Non è chiaro se il 16enne, che era in compagnia di due amici, stesse tornando a casa o se invece stesse raggiungendo un locale della zona, affacciato sul fiume: di certo era passata da poco la mezzanotte. Il drammatico epilogo in una strada buia, senza illuminazione. La donna alla guida non si sarebbe accorta del ragazzo fino all'ultimo: centrato in pieno, è stato sbalzato dalla sella e scaraventato nel fossato di fianco alla carreggiata.
Le indagini dei carabinieri
Singh è morto sul colpo, solo lievi ferite per i due amici che erano con lui. Dopo l'incidente, la Toyota non si sarebbe fermata subito, ma si sarebbe allontanata per poi tornare sul luogo del tragico sinistro. I carabinieri indagano ora sull'eventualità che ci sia stato uno "scambio" tra chi guidava l'auto la prima volta e chi la seconda: l'ipotesi è stata suggerita anche dalla testimonianza dei due ragazzi sopravvissuti.
La salma di Kharamveer Singh riposa nell'obitorio dell'ospedale Carlo Poma di Mantova, a disposizione dell'autorità giudiziaria che potrebbe richiedere ulteriori approfondimenti. Abitava a Pegognaga con i genitori, era uno studente: avrebbe compiuto 17 anni solo tra pochi giorni.