Addio a Irene e al suo dolce sorriso: il dolore dei genitori e della sorella
Avrebbe compiuto 18 anni proprio quest'anno: Irene Sala è la più giovane tra le vittime dello schianto
Non appena si è saputo del rientro a casa della salma, ha preso il via un mesto pellegrinaggio in Via XXIV Maggio a Villanuova sul Clisi: è qui che abitava la 17enne Irene Sala, la più giovane delle cinque vittime del drammatico incidente stradale di sabato sera a Rezzato, sulla Ss45bis. Come per gli altri suoi amici, anche lei è morta sul colpo, incastrata e schiacciata dal groviglio di lamiere della Volkswagen Polo a bordo della quale, partiti dalla Valsabbia, stavano raggiungendo Brescia.
Martedì pomeriggio il funerale
Lei la città ormai la conosceva molto bene. Frequentava infatti la quarta superiore al Liceo artistico Olivieri, indirizzo audiovisivo e multimediale: i compagni di scuola la ricorderanno già lunedì mattina, con un fiore o un segno in ogni banco, aspettando di porgerle l'ultimo saluto, in occasione dei funerali. La data è già stata fissata, dopo il nulla osta della magistratura.
Affidato alle onoranze funebri Aurora di Gavardo, il funerale sarà celebrato martedì pomeriggio alle 15, nella chiesa parrocchiale di Villanuova, partendo dall'abitazione di Via XXIV Maggio dove è stata allestita anche la camera ardente. Dopo la funzione si proseguirà verso il tempio crematorio di Brescia.
Il dolore dei genitori e della sorella
Irene Sala lascia nel dolore gli amati genitori Angioletta e Enrico, entrambi impiegati in ufficio, e la sorella Martina, di qualche anno più grande, oltre alla nonna Silvana, i cugini e gli zii, molto conosciuti sia in Valsabbia che sul Garda: la zia aveva gestito il ristorante pizzeria Adamello di Cunettone di Salò, lo zio invece è il titolare de Il Gelato di Arlecchino, gelataio itinerante per eventi e fiere in tutta la provincia.
Da piccola aveva praticato ginnastica artistica, un'esperienza che l'aveva portata ad apprezzare anche la danza. Amava le passeggiate, stare in mezzo alla natura e con gli amici. Studiava con passione e diligenza: classe 2004, avrebbe compiuto 18 anni proprio quest'anno. Il suo sorriso rimarrà eterno, nel ricordo, così come sarà eterna la sua giovinezza, spezzata all'improvviso.
Ai tantissimi messaggi di cordoglio si unisce quello istituzionale del sindaco Michele Zanardi: “Una tragedia che lascia senza fiato e senza parole. Cinque giovani vite che nella frazione di un secondo non ci sono più: rimane solo un immenso e inconsolabile dolore. Sono vicino ai genitori dei ragazzi, in particolare ai familiari di Irene”.