Auto travolge una moto: pirata scappa senza prestare soccorso
Una donna ha provato a bloccarlo, piazzandosi davanti alla macchina.
Ha travolto una moto mentre faceva retromarcia con la sua berlina, nel centro di Gavardo. Il motociclista sarebbe pure finito sotto la sue due ruote: dolorante, invocava aiuto. L'automobilista, che in un primo momento pare fosse sceso dal veicolo per capire cosa fosse accaduto, si sarebbe poi allontanato, senza prestare soccorso e allertare il numero unico per le emergenze.
Rintracciato tre giorni dopo l'incidente dalla polizia locale dell'aggregazione della Valsabbia, l'automobilista avrebbe raccontato di essersi allontanato perché non riteneva ci fosse bisogno di lui e che, siccome è piuttosto conosciuto nella zona, chiunque avrebbe potuto contattarlo, se necessario. Le giustificazioni fornite agli agenti non sono servite al 50enne di casa a Salò: è stato denunciato per omissione di soccorso e fuga.
A inchiodarlo sono state le testimonianze delle tante persone che hanno assistito all'incidente - avvenuto nel tardo pomeriggio di mercoledì - e prestato le prime cure al malcapitato motociclista. Tra loro anche una donna che avrebbe pure provato a fermare il 'pirata': si sarebbe messa davanti alla berlina, ma il 50enne alla guida è riuscito ad evitarla e ad allontanarsi. Per fortuna l'uomo che era in sella allo moto se l'è cavata con lesioni lievi: accompagnato al pronto soccorso, è stato dimesso con una prognosi di 6 giorni.
La caccia al pirata è scattata immediatamente: grazie alle informazioni raccolte dai tanti testimoni, gli agenti sono risaliti all'uomo che era al volante della berlina. Lo hanno cercato per tre lunghi giorni, senza però riuscire a trovarlo, così lo hanno convocato al comando con un escamotage. Messo davanti all'evidenza, il 50enne ha infine ammesso le sue responsabilità, fornendo la sua versione dei fatti.