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Incidenti stradali

Incidente a Gadesco: morta Lucrezia Capelli, giovane di 18 anni

La 18enne era figlia affidataria di Enzo Platè, vicepresidente della Corte d'Appello di Brescia

Lucrezia Capelli, figlia affidataria di 18 anni del vicepresidente della Corte d'Appello di Brescia, Enzo Platè, è morta la notte scorsa in un incidente stradale a Gadesco (Cremona).

L'incidente nel quale ha perso la vita è accaduto sulla ex statale per Mantova, all'altezza di Cà de' Quinzani, a pochi chilometri da Cremona. L'auto sulla quale viaggiava la ragazza, la Fiat Mulitipla condotta da un'amica marocchina, è finita fuori strada e si è schiantata in un dirupo. Lucrezia è morta a bordo dell'ambulanza.

La famiglia affidataria, oltre che dal magistrato Enzo Platè, è composta dalla moglie Francesca Grande, ex docente dell'istituto commerciale Beltrami di Cremona, e dalla figlia Lucrezia, giudice presso il tribunale di Cremona. La vittima ha vissuto con i Platè per dodici anni.

"L'abbiamo vista giovedì sera, era felice. Era una ragazza che faceva innamorare tutti. Si affacciava alla vita - racconta Platè - e lo faceva con la fantasia, l'energia, quella creatività che era un suo tratto distintivo e che l'aiutava anche nel lavoro. Amava gli animali, i bambini, e questo le aveva permesso di iniziare un'attività lavorativa che le piaceva e molto, presso un centro di toelettatura animali. Con ogni probabilità quella sarebbe stata la sua strada".

"Le vacanze insieme - continua -, la scorsa estate in Sicilia, sono state bellissime. Aveva compiuto 18 anni lo scorso 11 gennaio. Le avevamo predisposto l'usufrutto di un appartamento in via Cadore e poi avevamo assecondato la sua passione per gli animali. Le persone che se ne vanno le portiamo nel cuore. Vivono una nuova vita nel nostro ricordo".

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