Giovane mamma con bimbo nel passeggino travolta da un'auto pirata: è gravissima
Rintracciato e arrestato dalla polizia locale l'uomo al volante della macchina: era senza patente
Travolta da un'auto pirata mentre spingeva il passeggino con all'interno il figlioletto di soli due anni: una giovane mamma ora lotta nel reparto di terapia intensiva della Poliambulanza di Brescia. Il suo piccolo - per fortuna - sta bene: ha riportato solo qualche lieve contusione. Il grave incidente è avvenuto venerdì sera, verso le 21, ma la notizia è stata resa nota solo nelle scorse ore, al termine delle indagini - condotte dalla polizia locale del Monte Orfano - per identificare l'automobilista.
Dopo aver travolto la mamma di 35 anni- e il passeggino con all'interno il suo piccolo - lungo via Viassola, non si è infatti fermato a prestare soccorso, nonostante le condizioni della giovane donna fossero apparse da subito molto gravi. L'automobilista avrebbe anzi pigiato sull'acceleratore della sua Bmw, facendo perdere le sue tracce. La caccia al pirata è scattata in pochi istanti: il comandante della polizia locale del Monte Orfano, Luca Leone, ha immediatamente avviato le indagini per risalire all'uomo, rintracciandolo - tre giorni dopo - a Gardone Val Trompia.
L'uomo, un 30enne albanese senza fissa dimora, è stato fermato e trattenuto presso la cella di sicurezza della polizia locale di Gardone Val Trompia e, grazie al coordinamento con la procura, è poi stato arrestato e portato in carcere a Brescia dove attende il processo. È accusato di omissione di soccorso e fuga dopo aver provocato un incidente con con lesioni gravissime. Non solo: dalle indagini è emerso che il 30enne si era messo al volante nonostante non avesse la patente.
A lui la Locale è arrivata in brevissimo tempo, grazie ai pezzi della Bmw rimasti sull'asfalto dopo l'incidente e alle immagini registrate dalle telecamere di videosorveglianza della zona. Decisiva è stata anche la collaborazione con la polizia locale di Gardone Val Trompia: gli agenti guidati dal comandante Patrizio Tosoni hanno infatti provveduto a recuperare l'auto - posta sotto sequestro - e a trovare il 30enne che la guidava.