rotate-mobile
Incidenti stradali Pontoglio

Tre morti nell'incidente: "L'auto era in sorpasso, alcol test positivo per i miei farmaci"

E' stata arrestata per omicidio stradale

Potrebbe essere stata la Fiat Panda a invadere la corsia opposta di marcia mentre cercava di sorpassare lo scooter: sarebbe questa la versione dei fatti raccontata al proprio avvocato dalle 24enne di Pontoglio, in vacanza in Romagna con un'amica, arrestata per omicidio stradale a seguito del drammatico incidente in cui hanno perso la vita tre persone, e altre due sono rimaste ferite (in gravi condizioni).

Il drammatico incidente

L'incidente si è verificato intorno all'una di venerdì notte, a Pinarella di Cervia (dove ora la giovane è ai domicliari). Secondo quanto ricostruito dalla Polizia Locale, intervenuta per i rilievi, la 24enne e l'amica - a bordo di una Mercedes classe A - stavano tornando in albergo dopo aver trascorso la serata in un locale. Poi la vettura avrebbe invaso la corsia opposta di marcia, proprio mentre transitavano una Fiat Panda (a bordo tre donne) e uno scooter.

Impatto violentissimo: nello schianto sono morte sul colpo tre persone, tra cui due donne - Morena Amici, 52 anni, e Mariangela Baldi, 62 - e l'uomo a bordo dello scooter, il 40enne Luca Rosaldi. Sono in ospedale, in prognosi riservata, la terza donna a bordo della Panda e l'amica della 24enne bresciana (anche lei di Pontoglio).

Arrestata per omicidio stradale

La ragazza, come detto, avrebbe invece riferito di essersi trovata di fronte la Fiat Panda, e non il contrario. Saranno le indagini a fare chiarezza su cosa sia realmente accaduto. Il suo avvocato ha fatto inoltre sapere che la positività all'alcol test potrebbe essere dovuta ai farmaci che, per problemi di salute, la giovane è costretta ad assumere con regolarità.

"La mia assistita è molto lucida, seppur molto scioccata – spiega l'avvocato Marco Geroni –. È consapevole di ciò che è successo e di quello che sta succedendo. Ed è ovviamente molto scossa. Ha realizzato subito la gravità dell'incidente ed è uscita dall'auto: è stata lei, per prima, a chiamare i soccorsi".

"Si è trovata di fronte la Panda – continua il legale –, che aveva appena sorpassato lo scooter e stava rientrando: lei ha sterzato per schivare l’utilitaria, innescando così la terribile carambola. Non si è trattato di una perdita di controllo, ma di una reazione istintiva. L'amica che era con lei conferma questa versione dei fatti".

"L'etilometro – conclude – potrebbe essere risultato positivo per via dei farmaci che la mia assistita deve assumere con regolarità: cercheremo di fare chiarezza anche su questo punto".

La giovane è stata dimessa dall'ospedale ed è tornata nell’abitazione presa in affitto dai familiari per le vacanze estive: è lì che sta scontando i domiciliari in attesa di essere interrogata dal pm e dell'udienza di convalida della misura cautelare, che non è ancora stata fissata. Il legale chiederà che la ragazza possa rientrare nel Bresciano: al momento è accusata di omicidio plurimo stradale e lesioni stradali aggravate dalla guida in stato di ebbrezza. Le analisi, infatti, avrebbero rivelato un tasso alcolemico di circa 1 grammo per litro di sangue, il doppio rispetto al limite consentito. 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Tre morti nell'incidente: "L'auto era in sorpasso, alcol test positivo per i miei farmaci"

BresciaToday è in caricamento