Travolto da un autobus: le lacrime per papà Enrico, lascia moglie e tre figli
Non è ancora stata fissata la data dei funerali di Enrico Fasciolo, l'ingegnere di Botticino (lavorava da A2A) di 54 anni morto giovedì mattina in un terribile incidente stradale. Lascia moglie e figli
Una morte tanto terribile quanto assurda: Enrico Fasciolo sarebbe rimasto incastrato, era in sella al suo scooter, alla sinitra dell'autobus della Brescia Trasporti (la linea 11) che alla fine l'ha travolto è ucciso. Niente da fare: l'ingegnere 54enne sarebbe morto sul colpo, nonostante indossasse il casco. Sotto shock l'autista, accompagnato in ospedale per accertamenti e già sentito anche dalla Polizia Locale.
A bordo dell'autobus c'era un solo passeggero, che agli agenti ha raccontato della disperazione dell'autista, a pochi attimi dall'impatto. Tutto è successo giovedì mattina a Caionvico, tra Via Sant'Orsola e Via Zambaldi. Fasciolo era appena partito da casa, da Botticino, diretto in città per lavoro.
Pare che autobus e scooter fossero affiancati, quando il pullman ha svoltato a sinistra. In quel momento Fasciolo sarebbe rimasto “incastrato” al mezzo, prima di essere trascinato e scaraventato a terra. Tocca alla Polizia Locale vagliare ogni eventuale responsabilità.
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