La moglie Monika è morta sul colpo, dopo il terribile schianto, il marito Konrad meno di 8 ore più tardi, ricoverato al Civile di Brescia. E' toccato alle giovani figlie Iris e Sandra riconoscere la salma dei genitori, vittime di un terribile incidente stradale, in quello che ad oggi è considerato ancora un incrocio maletto.

Monzambano, incrocio di Cà Piccard: Konrad Spinell, 63 anni, e la moglie Monika Ursula Meir, 65, in sella ad uno scooterone nel tardo pomeriggio di martedì stavano scendendo da Cavriana verso il lago di Garda, dove avevano deciso di abitare dopo gli anni vissuti a Merano.

Dalla parte opposta saliva una Range Rover, guidata da un 60enne. La dinamica: sembra che il Suv fosse già all'incrocio, mentre lo scooterone era in arrivo. Ma Konrad Spinelli non l'avrebbe visto, non avrebbe né rallentato né sterzato. La due ruote avrebbe allora toccato un angolo della vettura, fino a ribaltarsi a gran velocità. Un volo di diversi metri, risultato poi fatale.

La moglie muore sul colpo, il marito viene ricoverato in ospedale in elicottero, in condizioni disperate. La notizia è di poche ore fa: non ce l'ha fatta. Morti entrambi a Cà Piccard, all'incrocio maledetto: in 30 anni più di una ventina di decessi, e centinaia di incidenti più o meno gravi. Konrad Spinell era un personaggio molto conosciuto nell'ambiente dell'enogastronomia.

Con la moglie abitava a Sinigo, non lontano da Merano. Era stato direttore dell'associazione dei cuochi altoatesini e docente alla scuola alberghiera. Nel 2014, raggiunta la pensione, aveva comprato una villetta sul Garda per viverci, il sogno di una vita. Un sogno spezzato all'incrocio.