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Cronaca

Il piccolo Marco non ce l’ha fatta, i genitori donano gli organi

A distanza di una settimana dall’incidente sulla minimoto, Marco Scaravelli è morto presso l’ospedale Papa Giovanni di Bergamo.

Una lunga settimana di passione. Quella appena trascorsa è stata una settimana davvero tragica per quanto riguarda i decessi nella nostra provincia ed appena fuori. L’ultimo caso da riportare vede come sfortunato protagonista un bambino di soli sei anni d’età, Marco Scaravelli, deceduto ieri, sabato 16 luglio, a causa delle troppo gravi ferite riportate nello schianto verificatosi domenica 10 presso il Racing Park di Viadana. 

La dinamica dell’incidente. Marco dopo aver effettuato una serie di giri di prova con la sua minimoto, stava facendo ritorno ai box spingendo il mezzo spento. Il padre, secondo quanto da lui stesso raccontato, si sarebbe avvicinato e avrebbe riavviato il motore tirando l’apposita cordicella, prendendo di sprovvista suo figlio che, ancora in sella, non è riuscito a governare la minimoto: il mezzo, velocissimo, è partito ed ha percorso una quarantina di metri prima di schiantarsi contro una cancellata.  

Soccorso dall’eliambulanza dell’ospedale Civile di Brescia e poi trasportato al Papa Giovanni di Bergamo, il piccolo Marco è deceduto ieri intorno alle 17. La famiglia ha acconsentito al prelievo degli organi. La camera ardente sarà allestita nella palestra comunale di Dosolo, a pochi passi dall’abitazione della famiglia.

Il padre della vittima, Cristian, ha affidato a Facebook un appello, che riportiamo in integrale: «Marco ha lottato con tutte le sue forze in questi sette giorni. I medici hanno fatto qualunque cosa per salvarlo, gli sono state somministrate dosi altissime di farmaci, le cure si sono succedute senza tregua, con il massimo impegno dal primo all ultimo minuto. Il suo fisico le ha sopportate tutte, era forte come un toro, in piena salute. Il trauma cranico subito in quel maledetto incidente ha causato però danni gravissimi al suo cervello che qualche ora fa ha smesso di avere attività, il piccolo marco ha dovuto cedere ad una cosa troppo grande. Marco è sempre stato un bimbo felice, allegro, e molto generoso, disposto a condividere un pezzetto di cioccolato con mamma e papà, un gioco con un amico. Oggi però si è superato! Oggi Marco ha deciso di donare i suoi 2 reni, il fegato, i polmoni e il cuore. Oggi grazie a marco 5 famiglie avranno la possibilità di sperare. Oggi grazie a marco per 5 bambini potrà iniziare una nuova vita. I suoi organi sono sani e forti, sono idonei al trapianto! In un anno, in Italia si riescono a reperire solo 5 o 6 cuori di un bimbo di 6 anni, quest’anno uno di quei cuori è di Marco. Condividete, diffondete tutti il più possibile questo post. Tutti devono sapere chi è Marco!»

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