Dopo la siccità, le fiamme: bruciano una cascina e due ettari di bosco
L'incendio è divampato nel primo pomeriggio
Boschi e campagne osservati speciali per l'elevato rischio di incendio in un momento di caldo torrido e siccità. Secondo episodio in pochi giorni nel Bresciano: in fiamme stavolta più di due ettari di bosco nella zona di San Colombano, frazione di Collio Valtrompia. E' successo nel primo pomeriggio di lunedì, l'allarme è stato lanciato intorno alle 13: le fiamme hanno interessato un'area di circa due ettari compresa tra le località Santella e Ramazine.
Non solo bosco: l'incendio ha raggiunto anche un cascinale, per fortuna disabitato, utilizzato dai proprietari solo per accatastare legna. Il manufatto è andato in gran parte distrutto dalle fiamme: il rogo ha fatto crollare il tetto e danneggiato la struttura. In quel momento in zona non c'era nessuno, e nessuno si è fatto male.
L'intervento di Vigili del Fuoco e Protezione Civile
Ci sono volute quasi cinque ore per domare le fiamme, con l'intervento congiunto dei Vigili del Fuoco, che hanno schierato anche l'elicottero per scaricare acqua dal cielo, e di tecnici e volontari di Protezione Civile, coordinati dal Dos Giampietro Corti, il Direttore delle operazioni di spegnimento incendi. Sull'origine del rogo indagano i Carabinieri Forestali: non sarebbe dolosa ma colposa, forse una sigaretta gettata senza pensare. Un comportamento assolutamente da evitare, sempre e comunque: soprattutto di questi tempi, quando l'acqua scarseggia e la vegetazione è secca per la siccità.