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Venerdì, 19 Aprile 2024
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“Voglio riavere i miei figli”: giovane mamma s’incatena in Tribunale

Ha dormito in auto e si è incatenata a un palo, all’ingresso del Tribunale di Brescia: la protesta di una giovane mamma bresciana

“Sciopero della fame per i miei figli”. E ancora: “In nome di Gesù Cristo, Satana esci di qui”. Non manca nemmeno una dura critica al “sistema”, definito “delirante e hitleriano” e con riferimenti a Bibbiano, Palermo, Salerno e Brescia.

Sono questi alcuni dei cartelli posizionati (o indossati) all’ingresso del Tribunale di Brescia dalla giovane mamma che lunedì e martedì, nonostante il vento e la pioggia, ha protestato per riavere la custodia dei suoi bambini.

"Non sono una criminale"

Un maschio e una femmina, che a detta della donna le sarebbero stati sottratti ingiustamente ormai da qualche anno: per questo ha deciso di incatenarsi a un palo, e di proseguire con lo sciopero della fame finché non riotterrà la custodia. O almeno fino a quando non verrà ascoltata.

“Non sono una criminale”, riferisce ancora la mamma incatenata. In queste ore pare abbia già incontrato un giudice, per raccontare tutta la sua storia. Da quando le hanno tolto i suoi due figli, dice la donna, “non mi sento più bene”. Lunedì notte ha dormito in auto.

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