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Cronaca Desenzano del Garda / Via Roma

Idrovolante di Agello: trovato nelle acque del Lago di Garda

Il velivolo è stato trovato dai sommozzatori dei Volontari del Garda a largo di Desenzano dai sommozzatori dei Volontari del Garda. Si era inabissato nel 1929

Ha passato gli ultimi 87 anni sul fondo del Lago di Garda, forse sarà recuperato e riportato in superficie nei prossimi mesi. Di sicuro è stato trovato il Fiat C29, idrovolante da corsa del reparto alta velocità dell'Aeronautica militare, che a Desenzano scrisse pagine e pagine di storia tra il 1927 e il 1936.

Il velivolo — individuato al largo dell’idroscalo dal Nucleo sommozzatori dei Volontari del Garda — si era inabissato nel luglio del 1929. Ai comandi c'era Francesco Agello, asso dell'aviazione italiana che nel nel 1934 stabilì il record (tutt’ora imbattuto) di velocità su idrovolanti. L'incidente avvenne in fase di ammaraggio, quando i pattini del velivolo impattarono su un'onda improvvisa sollevata da un motoscafo di passaggio. Agello riuscì a salvarsi (il tettuccio era aperto), ma l'aereo affondò nel lago. E nacque il mito dell’idrovolante di Agello, mai individuato in tutti questi anni.

Il ritrovamento risale allo scorso 21 febbraio. È stato un incontro fortuito, avvenuto durante le ricerche di un subacqueo disperso. Solo nei giorni scorsi la Soprintendenza archeologica ne ha autorizzato la divulgazione. È una scoperta importante, anche perché ad oggi è rimasto solo un C29 uguale a quello trovato: si trova nel Museo dell’Aeronautica di Vigna di Valle.

Per ora i dettagli sono pochi. Più informazioni verranno date il prossimo 17 maggio al Castello di Desenzano in una conferenza convocata dalla Soprintendenza. In quell’occasione si parlerà anche di un eventuale recupero.

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