"Un gesto ignobile": affondate le idroambulanze della Croce Rossa
Le due idroambulanze erano appena state consegnate
“Un gesto tanto ignobile quanto premeditato”: così la Croce Rossa Italiana definisce l'atto vandalico accaduto nella notte tra il 4 e 5 luglio sulla sponda bergamasca del lago d’Iseo. Al porto Ponecla di Predore due idroambulanze del comitato di Bergamo Hinterland di CRI sono state danneggiate e affondate da alcuni malviventi, rendendole così inutilizzabili.
L’amara sorpresa è avvenuta dopo soli due giorni dall’inaugurazione della sede di Carzano, su Montisola, celebrata in collaborazione con i colleghi di Camunia Soccorso; i due mezzi si apprestavano ad entrare in servizio per l’intera stagione estiva sul lago d’Iseo.
I gommoni sfregiati e lasciati affondare
Recuperati con il supporto di un carro attrezzi, i gommoni sono stati tagliati e lasciati affondare e con essi anche le attrezzature mediche salvavita di notevole valore: nulla di irreparabile ma rimane il gesto ignobile verso coloro che si adoperano ogni giorno per garantire la sicurezza delle persone. “Non riesco a capacitarmi di un simile gesto ma soprattutto chi possa trarne vantaggio”, ha commentato Sabina Liebschner, presidente regionale della Croce Rossa Italiana.
Una raccolta fondi per riparare i mezzi
A indagare sulla vicenda le forze dell’ordine. Per riparare i mezzi, inoltre, il Comitato di Bergamo della Croce Rossa ha aperto una raccolta fondi : “La Croce Rossa è amareggiata e indignata - si legge in una nota - Tutti i vertici regionali e locali auspicano che questa volta i responsabili possano essere individuati e puniti. In un momento in cui tutti desideriamo ritornare alla normalità, dopo mesi e mesi di restrizioni, affondare due mezzi di soccorso destinati al pattugliamento del lago a tutela dei bagnanti e dei naviganti, cittadini e turisti, è un enorme danno per tutta la Comunità ed il territorio”.