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Cronaca Gussago

Fucilate dal giardino di casa: così il bracconiere sparava alle specie protette

Era già noto alle forze dell'ordine

Era già stato denunciato dai Forestali e più o meno dagli stessi motivi: anche stavolta è stato beccato in flagranza di reato mentre si dilettava nella sua (vietata) attività di bracconiere, sparando fucilate in grande stile direttamente dal giardino di casa. I militari della stazione di Concesio l'hanno intercettato in giardino, in un'abitazione nella zona industriale di Gussago.

Armi vietate e volatili proibiti

L'uomo, 47 anni, nascondeva in giardino un esemplare di prispolone (specie protetta) e due balie nere appena abbattute, 13 taglioline a scatto armate e con esca, due taglioline a scatto dov'erano ancora intrappolati degli esemplari di codirosso (specie protetta), un fagiano in gabbia, 4 apparati per richiamo acustico. Non solo: nella sua autorimessa anche 5 gabbiette contenenti altrettanti esemplari vivi di lucherino, specie protetta, e infine in casa, dove nel congelatore c'erano 5 esemplari di fringuello, e in firgo un esemplare di verzellino (specie protetta), 7 balie nere e 2 prispoloni.

Tutti gli esemplari di avifauna – fatta eccezione per i lucherini, che sono stati subito liberati – sono stati sequestrati, così come tutti gli oggetti reperiti, compreso il fucile utilizzato per l'abbattimento illegale. Il 47enne è stato denunciato in stato di libertà per furto aggravato, caccia al di fuori del periodo consentito, detenzione di avifauna protetta, detenzione incompatibile dell'esemplare di fagiano. 
 

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