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Cronaca Gussago

I baristi che spacciavano cocaina: due fratelli arrestati dai carabinieri

Sono stati portati a Canton Mombello

Gussago. Due fratelli di 30 e 35 anni – originari della Sicilia e pregiudicati – sono finiti nel carcere di Canton Mombello a Brescia, con l’accusa di detenzione e spaccio di stupefacenti, violenza privata e minacce.

I due giovani sono molti conosciuti in paese, per aver gestito in passato un bar nella piazza principale del paese. Le manette sono scattate all’alba di giovedì, da parte dei carabinieri di Gardone Val Trompia.

I due fratelli, si legge nell’ordinanza il gip Elena Stefana, “ricorrevano a pesanti intimidazioni rivolte all’intera famiglia del debitore per incamerare profitti. Allo scopo davano vita ad un’autentica persecuzione per indurlo a cedere”.

Le minacce

“A tuo marito gli spacco le gambe”: nell'ordinanza, il giudice fa riferimento al caso di una coppia di franciacortini, vessati dalle minacce dopo che il coniuge – abituale consumatore di cocaina – aveva accumulato dal 2019 debiti per migliaia di euro con i due siciliani. L’uomo era stato inoltre inseguito in auto da uno dei due arrestati e quindi picchiato in strada.

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