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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Ceto

Mette due bombe sul tetto, in paese arriva l'esercito: "Volevo addobbare casa"

Incredibile ma vero, è successo in Valle Camonica: a Ceto un 56enne ha posizionato due granate di artiglieria sul tetto di casa, come fossero addobbi

Non una ma due bombe sul tetto, pronte ad esplodere chissà. E non si sa da dove siano arrivate. Rischia guai grossi, dal punto di vista giudiziario, l'operaio bresciano di 56 anni che per “ornare” il tetto della sua abitazione di Ceto, dove tra l'altro abitano anche i suoi familiari, ha posizionato due granate di artiglieria da circa 70 centimetri.

Incredibile ma vero: la notizia si è sparsa in paese a seguito degli accertamenti eseguiti dai carabinieri. A quanto pare i militari si sono accorti delle due granate sul tetto durante un servizio di controllo della zona. Di fronte all'evidenza, il 56enne non ha potuto negare: ha ammesso di averle piazzate di sopra come ornamento per la sua casa.

In paese arriva l'Esercito italiano

Per recuperare ed eventualmente disinnescare i due ordigni si è reso necessario l'intervento del Genio Guastatori dell'Esercito italiano, arrivati da Cremona. Tutto è bene quel che finisce bene: le granate sono state portate via e messe al sicuro. Per l'operaio il rischio concreto è quello di una denuncia.

I carabinieri cercheranno di risalire all'origine delle due bombe. Si tratta di due granate di produzione britannica, costruite negli anni '70 e utilizzate dall'esercito della Nato. Difficilmente sarebbero esplose, perché era già stata disinnescata la spoletta, il congegno appunto adibito ad attivare la carica interna.

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