Senza soldi, ma fanno la bella vita: padre e figlio arrestati per spaccio di cocaina
I due sono stati portati nel carcere di Canton Mombello
Il loro stile di vita, cambiato troppo repentinamente, ha destato subito sospetto: i carabinieri di Gambara hanno arrestato a Gottolengo due uomini, padre e figlio di 58 e 34 anni, per detenzione e spaccio di cocaina.
Le loro recenti attività e la loro improvvisa disponibilità di denaro non erano passate inosservate in paese: il padre, originario di Gottolengo, è un commerciante che percepiva il reddito di cittadinanza (poi interrotto) a cause delle difficoltà economiche, mentre il ragazzo, nato ad Asola, era un operaio generico. Troppo radicale il cambio delle loro abitudini: una nuova abitazione in un residence con piscina in riva al lago di Garda e un’eccessiva frequentazione nei bar del paese, il tutto con una continua ostentazione della loro ricchezza, che, alla lunga, ha attirato l’attenzione dei carabinieri di Gambara.
Dopo averli notati in paese, i militari hanno deciso di bloccarli all’uscita di un bar, trovandoli in possesso di circa 25 grammi di cocaina. La perquisizione è poi proseguita presso l’abitazione in riva al lago: qui i carabinieri hanno rinvenuto mezzo chilo di cocaina, 10mila euro in contanti, un bilancino di precisione e del materiale per il confezionamento, il tutto posto sotto sequestro. Per entrambi, dopo la convalida dell’arresto, sono stati portati al carcere cittadino di Canton Mombello.