“Sono incinta, posso usare il bagno?”, ma è una scusa per derubarla: nonna mette in fuga la ladra
A 87 anni si è trovata di fronte, e per due volte, una malintenzionata, ma non si è fatta fregare.
Si è trovata in casa una sconosciuta che per ben due volte ha cercato di fare leva sulla sua compassione, ma lei non si è fatta fregare. Non solo: non appena si è accorta che la giovane donna le aveva sottratto il contenuto della borsetta, ha fatto scattare immediatamente l’allarme. Il tempismo della super nonna, una 87enne di casa a Gottolengo, ha consentito ai carabinieri di fermare la ladra - una 35enne residente a Treviglio, nella Bergamasca - prima che mettesse a segno altri colpi in paese.
Sorpresa per ben due volte in casa
La vicenda comincia prima delle 15 di giovedì, quando l’anziana nota una sconosciuta girare per le stanze della sua abitazione. Una volta sorpresa, la 35enne cerca di impietosire la proprietaria di casa: “Sono incinta, volevo bere un bicchiere d’acqua e andare in bagno”, dice. Ma l'87 enne non ci crede e la allontana. Poi torna a dedicarsi alle faccende domestiche, dimenticandosi però di chiudere a chiave la porta. Così, rientrata nell’abitazione dopo aver steso la biancheria, si trova nuovamente faccia a faccia con la sconosciuta. I toni si alzano ma l’anziana riesce a cacciare l’insistente donna un’altra volta, costringendola a fuggire a gambe levate.
La corsa al bar per chiedere aiuto
Insospettita, l'87 enne controlla se è tutto in ordine e si accorge che la sua borsetta è stata svuotata: a quel punto esce di casa e raggiunge il primo bar per chiedere aiuto. Un cliente del locale fa immediatamente scattare l’allarme: smartphone alla mano, chiama i carabinieri. La tempestiva telefonata alla stazione di Gambara permette al maresciallo in servizio di richiedere alla compagnia di Verolanuova l'invio immediato di una pattuglia.
Ladra rintracciata dai carabinieri
Grazie al minuzioso identikit fornito dalla vittima, i militari del Radiomobile rintracciano in breve tempo la 35enne che poco prima avava commesso il furto con destrezza. Dopo averla accompagnata in caserma, hanno proceduto alla perquisizione di rito: addosso alla donna vengono trovati 150 euro in contanti e un portafogli con i documenti di un’artigiana che ancora non si era accorta del furto subito.
L’indagine dei carabinieri ha permesso di stabilire che la donna, dopo aver colpito in casa dell’anziana, aveva derubatoun’artigiana sul luogo di lavoro, nel centro abitato di Gottolengo. Per la 35enne è scattata una denuncia in stato di libertà: dovrà rispondere del furto di portafogli e del furto aggravato in abitazione ai danni dell’anziana signora.