rotate-mobile
Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca

Microplastiche, Sebino maglia nera in Lombardia

Il responso arriva dalla Goletta dei laghi di Legambiente. Sui dati potrebbe avere influito anche l’evento The floating piers.

Lago di Garda, Lago d’Iseo, Lago Maggiore e Lago di Como (dove le rilevazioni però non sono risultate essere utilizzabili): l’infelice primato dell’acqua peggiore, per quanto riguarda la presenza di particelle di materie plastiche per per chilometro quadrato, è il Sebino. A “certificare” la rilevazione è la Goletta dei Laghi di Legambiente, che tra giugno e luglio ha solcato le acque dei quattro maggiori bacini lombardi. Il progetto è stato realizzato in collaborazione con l’Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico, e con l’università Cà Foscari di Venezia.

Cosa sono le “microplastiche”? Particelle di plastica delle dimensioni fino a cinque millimetri, derivanti dalla frammentazione di pezzi più grandi di plastica - imballaggi, fibre, prodotti industriali e per l’igiene personale, come cotton fioc o assorbenti - finita in acqua. 
Queste particelle, composte da materiale tossico, sono pericolose in quanto vengono mangiate dai pesci, e questi poi finiscono nei nostri piatti.

Il podio di questa speciale classifica vede al primo posto il Sebino, (densità di 40'396 particelle per chilometro quadrato), subito seguito il lago Maggiore (39'368) e il Garda (25'259 particelle). Barbara Meggetto, presidente di Legambiente Lombardia: «La presenza di microplastiche nei laghi è la dimostrazione che innanzitutto manca anche una cultura della gestione dei rifiuti. Troppo spesso vengono gettati negli scarichi oggetti che andrebbero smaltiti nella spazzatura. Il cambiamento passa soprattutto attraverso la maggiore consapevolezza dei singoli che i propri comportamenti quotidiani hanno effetti globali».

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Microplastiche, Sebino maglia nera in Lombardia

BresciaToday è in caricamento