Esce dalla chiesa, cade e batte la testa: addio all’amato architetto
Il commosso ricordo del paese per la scomparsa dell’architetto
“L’amico e socio Giovanni Nespoli ha chiuso le ali. Alla moglie Orietta, ai figli e a tutti i suoi cari vanno le nostre condoglianze e ci stringiamo a loro in questo momento di dolore. Torna a librarti libero in cielo, come facevi da pilota. Veglia su tutti noi. Cieli blu, Giovanni”. E’ con questa nota che l’associazione Arma Aeronautica di Lumezzane ha voluto ricordare Giovanni Nespoli, morto a 81 anni: i funerali saranno celebrati mercoledì pomeriggio alle 15 nella chiesa parrocchiale di Sant’Apollonio, partendo poco prima dalla Sala del commiato Benedini.
Lascia moglie e figli nel dolore
Una morte tanto drammatica quanto assurda. Solo pochi giorni fa Nespoli era caduto all’uscita dalla chiesa della frazione di Premiano, dove abitava, battendo violentemente la testa. Ricoverato in ospedale, purtroppo non si è più ripreso. Lascia nel dolore la moglie Orietta, i figli Gabriella con Alessandro, Paolo con Laura, i nipoti Carlo ed Emma, la suocera e le cognate.
Architetto stimato e apprezzato, molto conosciuto e non solo, oltre ad aver gestito uno studio per molti anni era stato nell’Ufficio tecnico del Comune di Lumezzane, ma anche nel Consiglio d’amministrazione della scuola dell’infanzia di Sant’Apollonio. Come ricordato dagli amici dell’Arma Aeronautica, era stato anche pilota e appassionato di volo.