Brescia: in Loggia la giornata contro la violenza sulle donne
Appuntamento in piazza nella giornata di sensibilizzazione contro una piaga tutta italiana. Giorgio Napolitano: "La maggiore eguaglianza conseguita dalle donne sul lavoro e nelle professioni ha suscitato pericolosi atteggiamenti di reazione"
Non è solo una questione di donne. Finchè saranno solo loro a parlare di femminicidio o di violenza alle donne, difficilmente in Italia le statistiche drammatiche continuamente aggiornate dopo ogni fatto di cronaca riusciranno ad avere un'inversione di tendenza.
Una certa resistenza degli uomini a parlarne o a prendere posizione, lasciando alle donne le proteste e magari inquadrando le manifestazioni come rigurgiti vetero femministi sembra il sintomo di un cambiamento culturale ancora non completato. Il 25 novembre è la giornata della violenza maschile contro le donne: per combatterla servono gli uomini.
Per questo motivo, la Cgil ha organizzato dalle 17-19 sotto la Loggia uno spazio aperto a tutti, voluto dalle diverse associazioni per riflettere, parlare, ascoltare, cantare e fare proposte, e che vedrà la partecipazione di Valentina Facchini (cantautrice) e Piergiorgio Menegazzo (attore).
L’uccisione di donne da parte di mariti, compagni, ex o familiari - ogni tre giorni in Italia un uomo uccide una donna - è solo la punta di un iceberg che coinvolge, nelle diverse forme della violenza 6 milioni di donne nel nostro paese. In Italia ogni 7 minuti un uomo stupra o tenta di stuprare una donna e un quinto degli uomini che sono in coppia con una donna fanno sempre o ripetutamente violenza psicologica su di lei.
Marcare la differenza con un uomo che reagisce con violenza è il compito più urgente che tutti dovrebbero assumersi oggi nella società, e il 25 novembre è un'opportunità per iniziare a prenderne coscienza.