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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca Verolanuova

"Imprenditore generoso": addio a Gian Pietro Alessandrini, stroncato dalla malattia in pochi mesi

Guidava una fabbrica che produce ceri e candele, fondata nell'Ottocento dal nonno Pietro. Aveva 65 anni.

Una vita per la famiglia e per l’azienda, stroncata nel giro di un mese da una grave malattia. Verolanuova piange Gian Pietro Alessandrini: l’imprenditore, che da decenni produceva la luce che dava speranza e conforto a tante persone, si è spento domenica in un letto d’ospedale. Aveva solo 65 anni.

Era conosciuto e stimato in tutta la Bassa Bresciana (e non solo) per il lavoro che svolgeva con passione e amore da quanto era giovanissimo: da decenni guidava la storica cereria Alessandrini di via Achille Grandi. Alla produzione di candele e ceri per le chiese, il 65enne aveva dedicato anima e corpo. A fondare l’attività artigianale, oltre due secoli fa, era stato il nonno Pietro Alessandrini, che aveva poi trasmesso l'arte dell'antico mestiere al figlio Luigi, il quale a sua volta aveva lasciato il timone a Gian Pietro. 

“Un imprenditore generoso e disponibile, sempre pronto a dare una mano a chi ne aveva bisogno”, così il 65enne viene ricordato in paese. Lo piangono la moglie Daniela, i figli Luigi e Anna, la mamma Maria e il fratello Mauro. I funerali saranno celebrati martedì pomeriggio, alle 15, nella basilica di San Lorenzo a Verolanuova: il corteo proseguirà poi per il cimitero del paese.

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