Giovane donna morta nel canale: malore o gesto estremo?
Nelle prossime ore l'autopsia per fare luce sul decesso della 40enne
Un'esistenza conclusa tragicamente, nelle gelide acque del Naviglio Grande di Gavardo. È lì che, sabato mattina, una guardia giurata ha avvistato il corpo senza vita di una 40enne di Bogliaco. Come e perché sia finita in acqua sono domande che attendono ancora una risposta. Una cosa pare certa: salvo clamorosi sviluppi, gli inquirenti escludo eventuali responsabilità di terze persone.
Stando a una prima ispezione, sul corpo della giovane donna non ci sarebbero evidenti segni di violenza ed è quindi stata esclusa l'ipotesi del delitto. Restano invece aperte le altre piste: la 40enne potrebbe essere stata vittima di un malore, o di una caduta accidentale. Ma non si esclude neanche che si sia trattato di un drammatico gesto estremo.
A fare maggiore luce sulla vicenda saranno gli esiti dell'esame autoptico, che sarà effettuato nelle prossime ore.
La donna, ufficialmente residente a Bogliaco ma di fatto senza fissa dimora, pare stesse affrontando un periodo di estremo disagio e vagasse nei Comuni del Garda. Al momento del ritrovamento, aveva ancora al polso il braccialetto dell'ospedale di Gavardo, da dove era appena uscita.