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Cronaca Gargnano

Figlio salva in extremis i genitori intossicati dal monossido

La madre a fatica è riuscita a dare l'allarme telefonando al figlio

L'anziano padre era già privo di conoscenza, la madre era in grande difficoltà, ma è riuscita a telefonare al figlio per chiedere aiuto. L'allarme è scattato nella mattina di ieri, sabato 22 gennaio, in una villetta di Gargnano a fianco della Gardesana, dove vivono due anziani coniugi, Gianni Bazzoli, 85 anni, e Bruna Samuelli, titolare con le sorelle dello storico "Hotel Meandro".  

Erano da poco passate le 8 quando, la signora Bruna, si è accorta che il marito a letto aveva perso conoscenza. Intuendo quale fosse il problema, quando era già in difficoltà a causa del gas, è riuscita a fatica a telefonare al figlio che abita a poche decine di metri dai genitori. Accorso immediatamente, Andrea Bazzoli ha aperto porte e finestre e dato l'allarme ai soccorsi. 

I sanitari sono arrivati assieme ai Vigili del fuoco di Salò che hanno riscontrato che il monossido si è sprigionato a causa del surriscaldamento dell'isolante del sottotetto, oggetto di una recente ristrutturazione. Mentre Gianni Bazzoli veniva trasportato d'urgenza - in codice rosso - all'ospedale Città di Brescia, dove è stato messo in camera iperbarica, la moglie Bruna Samuelli è stata portata in ospedale in codice giallo. 

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